Storia Di Reggio Emilia

Con l’arrivo dei romani, all’inizio del II secolo A.C., Reggio Emilia (Regium Lepidi) diviene un centro urbano inserito nel sistema viario fondato sulla via Emilia, mentre, all’intorno, la pianura viene bonificata e colonizzata. Sparsi ritrovamenti testimoniano di una vita economica che si mantiene intensa per tutto il periodo imperiale fino alle invasioni barbariche.

A partire dall’VIII secolo la continuità dei poteri civili e il permanere della struttura urbana sono garantiti dal Vescovo.

Nell’XI secolo è in terra reggiana il cuore della contea di Matilde, fortificato da un imponente sistema di castelli. Tra le mura di Canossa, nel 1077, si svolge uno degli avvenimenti più conosciuti delle lotte per le investiture: l’imperatore Enrico IV, in veste di pellegrino invoca davanti al Papa Gregorio VII, lo scioglimento della scomunica.

Intanto sulle ceneri del feudalesimo stanno nascendo i liberi comuni: Reggio è tra i primi. Agli inizi del sec. XV passa sotto il dominio degli Estensi. Presenze importanti segnano il Rinascimento reggiano: da Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, il poeta dell’Orlando Innamorato, che fu governatore di Reggio verso la fine del XV secolo, a Ludovico Ariosto, il grande poeta dell’Orlando Furioso, nato a Reggio nel 1474.

I secoli XVII e XVIII sono tormentati da guerre, pestilenze e saccheggi di opere d’arte. Nei periodi di pace, la creatività dei reggiani ha modo di manifestarsi con l’edificazione di sontuosi palazzi e numerosi edifici religiosi, primo fra tutti l’imponente Basilica della Ghiara innalzata, con eccezionale concorso d’artisti, nella prima metà del seicento e con il mirabile sviluppo dell’arte della seta.

Il 7 gennaio 1797, prima sede di un parlamento italiano, Reggio vede nascere, con la Repubblica Cispadana, il Tricolore, futura bandiera d’Italia.

Durante il ventennio fascista sempre vivo restò a Reggio lo spirito di resistenza che culminò nella lotta di liberazione.

Per l’apporto dato dalla città alla riconquista della libertà, il gonfalone di Reggio Emilia è stato decorato con medaglia d’oro al valor militare.